Creative Food Cycles (CFC) è un progetto cofinanziato dal Programma Creative Europe dell'Unione Europea con lo scopo di sviluppare un approccio culturale e olistico alla nostra interazione con il cibo,  unendo tutti gli aspetti del ciclo alimentare: dalla produzione alla distribuzione (fase 1), dalla distribuzione al consumo (fase 2) e dal consumo allo scarto (fase 3). Ciò significa anche stimolare con un approccio aperto e inclusivo una più profonda interconnessione tra creatori culturali, professionisti della cultura, soggetti istituzionali e società urbana attiva. 

Il necessario cambiamento radicale per il perseguimento di obiettivi di sviluppo sostenibile richiede un atteggiamento creativo capace di reinterpretare la realtà che ci circonda e gli oggetti della vita quotidiana. Tra questi, il tema dello spreco alimentare rappresenta un campo fertile sia per la sperimentazione, sia per la piena comprensione della relazione tra elementi etici e nuove dimensioni estetiche. Considerare lo spreco alimentare come un'opportunità per sviluppare nuovi prodotti e materiali è un'urgenza, a cui architetti, designer e artisti sono chiamati a rispondere, configurando nuove esperienze di progetto che partono proprio dai prodotti scartati e dai rifiuti, per diventare risorse, e rendendo ciò che è sostenibile più attraente grazie ad un design basato sulla creatività e sulla convivialità. L’inclusione di un pubblico il più ampio possibile in questo processo permette inoltre di portare i temi dell'economia circolare nelle attività della vita quotidiana.

L'obiettivo è quello di esplorare il processo che porta il cibo dal consumo allo smaltimento, offrendo nuove potenzialità di significato e combinazione spaziale nella reinterpretazione del design, ma anche di esplorare le esperienze in cui le eccedenze alimentari diventano nuovo materiale - dagli scarti alimentari organici alla creazione di nuovi materiali industriali - e lo scarto alimentare e gli imballaggi si trasformano in prodotti reali per i consumatori.